Spese di trasferta: deducibilità per l’impresa

Circolare |

La circolare tratta la deducibilità fiscale delle spese di trasferta per le imprese e le regole di rimborso ai dipendenti.

Principali punti trattati:

  1. Tipologie di rimborso:
    • Forfettario, misto o analitico.
    • Non concorrono alla formazione del reddito le somme rimborsate per spese sostenute dal dipendente per conto del datore di lavoro.
  2. Limitazioni alla deducibilità:
    • Spese di vitto e alloggio fuori dal Comune deducibili fino a €180,76 al giorno (€258,23 per l’estero).
    • Rimborsi chilometrici limitati ai costi di percorrenza o tariffe di noleggio.
  3. Obbligo di tracciabilità (dal 2025):
    • Rimborsi di vitto, alloggio, viaggio e trasporto devono avvenire tramite pagamenti tracciabili (bonifico, carta di credito/debito, assegni).
  4. Documentazione delle spese:
    • Il dipendente deve presentare nota spese con i giustificativi.
    • Non è obbligatoria la fattura intestata all’azienda.
  5. Classificazione contabile:
    • Le indennità di trasferta compongono la retribuzione lorda in busta paga.
    • I rimborsi per spese di viaggio e chilometrici sono classificati come costi per servizi.

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A cura dello Studio CMCA