
L’obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi per coprire i danni da calamità naturali è stato prorogato al 31 marzo 2025 (31 dicembre 2025 per le imprese di pesca e acquacoltura). Questo obbligo si applica alle imprese con sede legale in Italia e a quelle estere con una stabile organizzazione in Italia, escluse le imprese agricole. Le polizze devono coprire beni come terreni, fabbricati, impianti e attrezzature industriali.
L’assicurazione è obbligatoria e l’inadempimento può influire sull’assegnazione di contributi pubblici. La polizza può prevedere una franchigia fino al 15% del danno e i premi sono proporzionali al rischio. Non sono coperti i danni causati da comportamenti umani, conflitti armati, terrorismo, sostanze pericolose o inquinamento.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 14 marzo 2025 e i testi delle polizze dovranno essere aggiornati entro il 29 marzo 2025. Per le polizze già esistenti, l’adeguamento avverrà al primo rinnovo.
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A cura dello Studio CMCA