Speciale scheda raccolta dati IVA 2025

Circolare |

Il documento è un supplemento informativo per la raccolta dei dati necessari alla compilazione della dichiarazione IVA 2025, relativa all’anno d’imposta 2024. È destinato alle aziende e ai professionisti che devono predisporre la dichiarazione annuale IVA, con particolare attenzione ai regimi contabili, alle operazioni soggette a IVA e ai controlli richiesti.

PRINCIPALI PUNTI

1. Dati anagrafici e regime contabile

  • Informazioni su ditta/professionista, sede legale e codici ATECO.
  • Regime contabile per il 2024 e il 2025 (ordinario, semplificato, forfetario).
  • Periodicità delle liquidazioni IVA (mensile o trimestrale).

2. Controlli sulla dichiarazione IVA

  • Verifica del limite del volume d’affari.
  • Opzioni di versamento: unica soluzione o rateizzazione (scadenze 17 marzo o 30 giugno con maggiorazione).
  • Verifica della possibilità di compensazione del credito IVA senza visto di conformità (soglia fino a 50.000 o 70.000 euro per contribuenti con punteggi ISA elevati).
  • Compensazioni di credito IVA superiori a 5.000 euro con obbligo di visto di conformità.

3. Documentazione necessaria

  • Elenco dettagliato dei documenti da raccogliere, tra cui:
    • Registri IVA vendite e acquisti.
    • Tabulati delle operazioni soggette a reverse charge (edilizia, elettronica, rottami, energia, ecc.).
    • Fatture con split payment.
    • Importazioni ed esportazioni.
    • Eventuali operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, ecc.).

4. Controlli e problematiche riscontrate

  • Verifica della corretta applicazione della detrazione IVA.
  • Controllo su eventuali ritardi nei versamenti e necessità di ravvedimento operoso.
  • Analisi dei contribuenti con regime forfetario o minimi.

5. Check-list per il controllo della dichiarazione

  • Controllo sulla corretta registrazione delle operazioni attive e passive.
  • Verifica della ventilazione dei corrispettivi.
  • Controllo del volume d’affari per l’eventuale passaggio alla liquidazione IVA trimestrale.
  • Esame delle operazioni esenti e delle detrazioni IVA.
  • Monitoraggio delle lettere d’intento ricevute per le esportazioni senza IVA.

Consulta la circolare completa per ulteriori approfondimenti.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, non esitare a contattarci.

A cura dello Studio CMCA