Come noto, nell’ambito della Legge n. 234/2021, “Finanziaria 2022”, è prevista l’estensione del periodo temporale di spettanza:
- dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0” di cui alle Tabelle A e B, Legge n. 232/2016 (Finanziaria 2017).
Si rammenta che il riconoscimento dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali (in luogo dei previgenti maxi/iper-ammortamento) originariamente previsto dalla Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020) è stato prorogato, una prima volta, dall’art. 1, commi da 1051 a 1063, Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021);
- del credito d’imposta ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica e altre attività innovative di cui all’art. 1, comma 198 e seguenti, Legge n. 160/2019.
Nella versione definitiva della Finanziaria 2022 le predette novità, che non hanno subìto modifiche rispetto a quanto previsto dal DDL, sono contenute nell’art. 1, rispettivamente ai commi 44 e 45. Relativamente al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, considerato che è stata disposta la proroga di quanto previsto dalla citata Legge n. 178/2020 con la sola modifica delle percentuali di agevolazione spettante, risultano applicabili i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 23.7.2021 n. 9/E, nonché nelle numerose Risposte intervenute nel corso del 2021, che di seguito sinteticamente si riporteranno.
Principali adempimenti e novità.